Sestiere

Estrapolazione dallo Statuto Quintanaro! 

ART. 1 (FINALITÀ)
Il Comune di Ascoli Piceno promuove lo sviluppo del patrimonio culturale e storico, anche nelle sue espressioni di costume e di tradizioni locali, con particolare valorizzazione della Quintana di Ascoli Piceno rilevandone il grande val
ore sociale, oltrechè turistico e promozionale per il territorio.
Promuove e gestisce la rievocazione storica delle onoranze e dei giochi che, secondo gli Statuti Civici stampati in volgare nel 1496, venivano compiuti in Ascoli Piceno nella ricorrenza della festività del Patrono S. Emidio. Il Comune di Ascoli Piceno promuove e organizza man ifestazioni e iniziative culturali di studio, ricerca e convegni, attinenti alla rievocaz
ione storica in costume, e al periodo storico-artistico e culturale cui essa si riferisce (Medioevo - Rinascimento).
ART. 2 (PROGRAMMA TRADIZIONALE DELLA QUINTANA)
La Quintana di Ascoli Piceno si svolge secondo il seguente programma tradizionale:
Primo sabato del mese di Luglio di ogni anno:
  • Presentazione del palio di luglio e Palio degli sbandieratori;
    • Lettura del Bando;
    • Gara degli sbandieratori - I Parte;
  • Prima domenica del mese di Luglio di ogni anno:
    • Gara degli sbandieratori - II Parte;
  • Secondo sabato del mese di Luglio di ogni anno:
    • Edizione serale della Giostra della Quintana;
    • L’edizione serale è preceduta dalla cerimonia del saluto alla Madonna della Pace;
  • 26 Luglio di ogni anno:
    • Presentazione del palio di Agosto;
    • Lettura del bando di S. Emidio;
    • Gara degli Arcieri;
  • Prima domenica del mese di Agosto di ogni anno:
    • L’edizione della Giostra della Quintana di S. Emidio;
    • L’edizione della Giostra della Quintana di S. Emidio è preceduta dallacerimonia Offerta dei Ceri.
  • Il Comune di Ascoli Piceno si riserva la facoltà di definire eventuali variazioni al programma sopra riportato e di  pianificare altre eventuali edizioni straordinarie della Giostra della Quintana di Ascoli Piceno.
ART. 3 (SESTIERI)
I Sestieri rappresentano l’antica suddivisione medievale della città di Ascoli Piceno.
I sei Sestieri si cimentano per la conquista del Palio della Giostra di luglio, per il Palio della Giostra di agosto, per il  Trofeo degli Sbandieratori e per la Freccia D’Oro. Inoltre partecipano alle sfilate del Programma tradizionale con le rappresentanze stabilite Partecipano alla Quintana di Ascoli Piceno i seguenti Sestieri:
1) Piazzarola;
2) Porta Maggiore;
3) Porta Romana;
4) Porta Solestà;
5) Porta Tufilla;
I Sestieri sono associazioni regolate dal Titolo II del Codice Civile ed adottano lo schema
tipo di “Statuto di Sestiere” definito dal Comune di Ascoli Piceno. La partecipazione alla Quintana di Ascoli Piceno, l’utilizzazione del patrimonio comunale e l’eventuale concessione di contributi sono subordinate all’adozione da parte di ogni singolo sestiere dello schema tipo di “Statuto di Sestiere”. Possono essere proposte dai Sestieri,purchè non in contrasto con lo schema-tipo, modifiche e/o integrazioni che andranno ratificate dal Consiglio degli Anziani.
Il Sestiere, nella gestione amministrativa, economica e patrimoniale dell’attività assume autonoma responsabilità civile, penale e fiscale, èresponsabile della gestione del patrimoniopreso in consegna e provvede alla relativa custodia e manutenzione.